Un elmetto-elettroencefalogramma per sparare, gli occhi per mirare e i movimenti del capo per muoversi
La streamer e ricercatrice nota con lo username Perrikaryal ha pubblicato un interessante video in cui si esibisce in Halo senza toccare alcun controller, ma sfruttando una serie di espedienti per gestire tutti i movimenti e le opzioni del gioco. Il personaggio sul display può infatti spostarsi per la mappa con grande precisione, si ripara dagli attacchi nemici e anzi controbatte con successo facendoli fuori come un soldato provetto. Come ci riesce? Con un mix di tracker per capo e occhi e, soprattutto, con una speciale caschetto che capta gli impulsi cerebrali.
Nel video c’è Perrikaryal nel riquadro a lato con le mani giunte vicino al mento che sembra quasi una spettatrice del match, ma in realtà è proprio lei la streamer che sta facendo strage di nemici, come ci riesce? Con una sorta di caschetto quasi mimetizzato sul capo che rileva l’attività cerebrale come un vero e proprio elettroencefalogramma: questo dispositivo funge da grilletto permettendole di sparare. Il suo avatar si muove seguendo i movimenti della testa mentre per mirare il sistema osserva i movimenti degli occhi così da intercettare i nemici con grande precisione. Ecco il video che la mostra in azione:
Twitch streamer @perrikaryal is now using her brain to kill people in Halo…
— Jake Lucky (@JakeSucky) September 10, 2023
Her head is a gyro for movement, she uses an eye tracker for aiming, and an EEG uses her brain activity to shoot pic.twitter.com/veTR1XkfeW
“Ricevo sempre un sacco di commenti che mi accusano che sia tutto falso – ha dichiarato Perri a Kotaku – ma questo serve solo per mostrarmi quanto sia entusiasmante e innovativo questo sistema“. In questo momento la tecnologia di controllo senza mani messa a punto funge da surrogato di un controller con soli quattro pulsanti dunque c’è ancora un po’ di cammino da compiere per sostituire adeguatamente tutti i tasti, grilletti e levette. Qualche tempo fa si era già resa protagonista di un’altra dimostrazione di controllo mentale quella volta con Elden Ring completato con un sistema ibrido con elettroencefalogramma per le azioni e controller tradizionale per gli spostamenti.
FONTE WIRED.IT